Gli esiti

Dopo lo sbarco in Normandia, il generale De Gaulle, capo dell'esercito francese, riuscì a liberare Parigi e a quel punto venne sferrato contemporaneamente un attacco da est e da ovest sulla Germania; il 30 aprile Hitler si suicidò in un bunker con un’iniezione di cianuro insieme alla compagna Eva Braun; il 2 maggio 1945 Berlino venne conquistata dalle truppe sovietiche e tra il 7 e il 9 maggio la Germania fu costretta alla resa senza condizioni.
In Italia dagli sbarchi alleati del 1943 l’esercito e i partigiani avevano liberato l’Italia, ma erano stati bloccati dalla linea Gotica; il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) ordinò l’occupazione di tutte le grandi città italiane. L'azione ebbe successo e l’Italia venne liberata.
Poco dopo in Giappone, il 6 e il 9 agosto 1945 vennero sganciate le due bombe nucleari sulle città di Hiroshima e Nagasaki. Fu il primo utilizzo di un'arma nucleare in un'azione bellica, e le conseguenze furono devastanti e di una potenza mai vista prima. Le due città vennero rase al suolo e nell’esplosione morirono più di 150.000 persone, moltissimi superstiti morirono molto tempo dopo in seguito agli effetti delle radiazioni. Dopo aver visto i danni che la guerra stava facendo al suo paese l’imperatore giapponese Hiroito, per la prima volta, parlò alla radio e il 2 settembre 1945 firmò la resa incondizionata ponendo di fatto fine alla seconda guerra mondiale.

A causa degli orrori commessi dai nazisti, che lo sbarco in Normandia ha contribuito a fermare, venne fondata, il 26 giugno 1945, quando i rappresentanti di 50 nazioni si riunirono a San Francisco negli Stati Uniti, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). La finalità per la creazione dell'ONU era simile a quella della Società delle Nazioni, organizzazione intergovernativa fondata a Parigi il 28 giugno 1919, nata dopo la prima guerra mondiale con lo scopo di mantenere la pace ma che, a causa dei suoi scarsi poteri, non era riuscita nel suo intento.

L’ONU è un’organizzazione intergovernativa che ha tra i suoi obiettivi principali il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale, lo sviluppo di relazioni amichevoli tra gli Stati e la promozione del rispetto dei diritti umani.

Le Nazioni Unite inviano operatori di pace nelle regioni in cui un conflitto armato è terminato da poco o sospeso, per far rispettare i termini degli accordi di pace e per scoraggiare i combattenti dal riprendere le ostilità.

Le Nazioni Unite non hanno una propria forza militare, le truppe quindi sono fornite volontariamente dagli Stati membri. I soldati appartenenti a queste forze di pace sono soprannominati "caschi blu" per il colore particolare del loro equipaggiamento, diverso da quello di ogni singolo paese.

L’ONU si occupa di "promuovere e incoraggiare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzioni di razza, sesso, lingua o religione", infatti nel 1948 è stata approvata la Dichiarazione universale dei diritti umani dove vengono affermati i diritti fondamentrali delle persone:

  1. Siamo Tutti Nati Liberi ed Uguali. Siamo nati tutti liberi. Abbiamo tutti pensieri ed idee proprie. Dovremmo essere tutti trattati allo stesso modo.
  2. Non Discriminare. Questi diritti appartengono a tutti, qualunque siano le nostre differenze.
  3. Il Diritto alla Vita. Abbiamo tutti il diritto alla vita e di vivere liberi e sicuri. 
  4. Nessuna Schiavitù. Nessuno ha il diritto di renderci schiavi. Non possiamo rendere nessuno nostro schiavo. 
  5. Nessuna Tortura. Nessuno ha il diritto di farci del male o di sottoporci a tortura. 
  6. Hai Diritti Ovunque Tu Vada. Sono una persona proprio come te! 
  7. Siamo Tutti Uguali Davanti alla Legge. La legge è la stessa per tutti. Deve trattarci tutti in modo imparziale. 
  8. I Tuoi Diritti Umani Sono Protetti dalla Legge. Tutti possiamo ricorrere alla legge quando non siamo trattati equamente. 
  9. Nessuna Detenzione Ingiusta. Nessuno ha il diritto di metterci in prigione senza una buona ragione e di tenerci lì o di mandarci via dal nostro paese. 
  10. Il Diritto a un Processo. Se veniamo processati, dev’essere un atto pubblico. La persona che giudica non dovrebbe permettere a nessuno di suggerirle cosa fare. 
  11. Siamo Sempre Innocenti Fino a Prova Contraria. Nessuno dovrebbe essere incolpato di aver fatto qualcosa in assenza di prove. Quando le persone dicono che abbiamo fatto qualcosa di brutto, abbiamo il diritto di dimostrare che non è vero. 
  12. Il Diritto alla Privacy. Nessuno dovrebbe cercare di danneggiare il nostro buon nome. Nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, aprire le nostre lettere o di infastidire noi o la nostra famiglia senza una buona ragione. 
  13. Libertà di Movimento. Abbiamo tutti il diritto di andare dove vogliamo nel nostro stesso paese e di viaggiare dove preferiamo. 
  14. Il Diritto di Cercare un Posto Sicuro in cui Vivere. Se temiamo di essere maltrattati nel nostro paese, abbiamo il diritto di andare in un altro paese per essere al sicuro. 
  15. Diritto alla Nazionalità. Tutti abbiamo il diritto di appartenere ad un paese.

Uno dei grandi progetti che l’ONU ha creato è l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

L'agenda 2030 è un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Comprende 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 9 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.